VILLA ANGELICA…MA NON TROPPO
COMPAGNIA ART&TU
Villa Angelica è una casa di riposo dove non si riposa affatto. Gli anziani ospiti non hanno nessuna intenzione di invecchiare (e chi di noi l’avrebbe, del resto?) e quel che rende esilarante l’intreccio di relazioni è di certo la diversità dei vissuti emotivi ed i caratteri decisamente eterogenei dei simpatici vecchietti. Quello che cattura lo spettatore, scena dopo scena, è scoprire come i dispetti e le attenzioni manifestate dai protagonisti, abbiano molto a che vedere con le stesse scaramucce che animano una classe di bambini della scuola primaria. Con la differenza che qui anche il bullismo viene tollerato purché l’armonia tra gli ospiti regni sovrana.
Il sospetto insito nella drammaturgia è che non sia vero che invecchiando si torni bambini,semplicemente,forse, si decide di esternare ciò che da bambini non si è potuto, per paura o per educazione, essere.
Ma è proprio questa strana armonia che viene un giorno ad essere incrinata dall’improvvisa comparsa di un agente immobiliare disposto a spendere qualsiasi cifra pur di radere al suolo lacasa di riposo: quel terreno rappresenta una miniera d’oro per chiunque voglia realizzare un nuovo e ben più redditizio supermercato di quartiere.
Ed ecco che allora ogni simpatia ed antipatia tra gli anziani ospiti viene ad essere messa da parte: nessuno di questi simpatici vecchietti accetterebbe mai di essere sbattuto in strada da un giovane imprenditore da strapazzo.
Bisogna trovare una soluzione…e la soluzione non tarda ad arrivare. Impossibile perdersi il finale a sorpresa, ma non abbandonatevi troppo al piacere della risata grassa: Villa Angelica, tra qualche anno, potrebbe ospitare anche voi.